Festa della musica
La Festa della Musica, promossa in Italia dal Ministero per i Beni Culturali, come si legge sul sito https://www.festadellamusica.beniculturali.it «si svolge, ogni anno, il 21 giugno, giorno del solstizio d’estate ed ha un carattere soprattutto spontaneo. Tantissimi concerti di musica dal vivo si svolgono ogni anno, il 21 giugno, in tutte le città, principalmente all’aria aperta, con la partecipazione di musicisti di ogni livello e di ogni genere. Concerti gratuiti, valore del gesto musicale, spontaneità, disponibilità, curiosità, tutte le musiche appartengono alla Festa. Dilettante o professionista, ognuno si può esprimere liberamente, la Festa della Musica appartiene, prima di tutto, a coloro che la fanno».
Nati per la Musica partecipa a questa grande Festa come co-organizzatore sotto il coordinamento di Aipfm (Associazione Italiana per la Promozione della Festa della Musica). Sul nostro Canale YouTube potete trovare i tanti contributi video giunti in vari anni dai coordinamenti regionali per questa occasione.
Nel 2022 NpM ha proposto la mappatura dei suoni dell’ambiente (domestico, naturale, antropico) attraverso la compilazione della Mappa Sonora. L’iniziativa ha avuto diffusione su tutto il territorio nazionale ed è stata fruibile gratuitamente da tutte le famiglie interessate.
Nel 2023 NpM è diventato main partner della Festa della Musica e sul sito ufficiale della Festa, nella sezione “Bambini 0-6”, è stata aperta una pagina dedicata al Programma, per la quale ringraziamo Aipfm.
L’iniziativa gratuita per le famiglie e i loro bambini e bambine per la Festa della Musica 2023 si intitola “Vivi la vita! Dalla Mappa al Tesoro… costruiamo insieme il nostro Scrigno Sonoro“. A partire dal tema generale scelto per la FdM2023 “Vivi la vita!” che si propone l’obiettivo di “custodire la vita e le belle emozioni che anche la musica può dare, senza metterla a rischio con gli eccessi in cui si potrebbe ricadere spesso durante i concerti” Nati per la Musica propone di continuare a giocare con i suoni quotidiani (quelli della casa, dell’ambiente circostante, quelli familiari, quelli del paesaggio sonoro ecc.) e di raccoglierli, come fossero dei gioielli, in uno scrigno per invitare ciascun bambino e bambina e ciascuna famiglia a custodire i suoni preziosi, quelli che sono frutto di un’esplorazione sonora fatta insieme, di un momento di condivisione profonda, di un ascolto cercato e vissuto nella gioia e, in generale, di tutti quei suoni che hanno generato un’emozione e che, ogni volta che l’ascolto si ripropone o ricapita, si ripresenta. Un modo per costruire un “luogo”, prezioso, come un pozzo di famiglia al quale poter attingere nei momenti di gioia e nei momenti più complicati per riandare con il cuore e l’ascolto all’esperienza sonora già fatta insieme. Una forma di “protezione” dagli eccessi sonori del mondo che a volte possono diventare qualcosa che distoglie dalla bellezza della quotidianità e dell’esperienza sonora condivisa in famiglia come strumento di relazione.