Due battute con… Salvatore Di Russo
(a cura di Luisa Pozzar)
Proseguiamo con il nostro percorso di ascolto di musicisti ed esperti sulle evidenze scientifiche che sono alla base del Programma Nati per la Musica. Perché la proposta della musica fin da piccoli ha basi solide, dimostrate da ampi studi scientifici che si sono susseguiti e rinnovati negli anni.
Oggi sarà nostro ospite Salvatore Di Russo, musicista, referente nazionale del Metodo BAPNE® e componente del Coordinamento Nazionale NpM.
Nell’esperienza sonoro-musicale precoce dei bambini e delle bambine, quanto è importante il coinvolgimento del corpo?
Come sostengono diversi studi fenomenologici, il corpo partecipa all’esperienza musicale con molteplici modalità che spesso vanno oltre l’aspetto puramente fisico (Lopéz Cano, 2005). Questo legame esistente tra il corpo e la musica ha destato l’interesse di numerosi pedagogisti tanto da considerare il movimento come un elemento fondamentale della propria proposta didattica. Così, tra i tanti, Friedrich Fröbel nel suo Mütter und Köselieder (1844) inserì alcune melodie psicomotorie destinate a bambini nei lori primi anni di vita ritenendo il corpo lo strumento attraverso il quale l’uomo “quale essere spirituale è correlato al mondo delle cose”; Dalcroze pose il corpo alla base della sua eurtimica quale situ per lo sviluppo della “coscienza del ritmo” ed Edgar Willems sostenne la necessità di impiegare esercizi basati sul movimento istintivo del corpo per risvegliare “l’immaginazione motrice, chiave del ritmo musicale, e del ritmo artistico in generale”.
Quali benefici offre l’esperienza sonoro-musicale condivisa in famiglia? Come renderla parte della quotidianità?
La famiglia, in particolare la madre, assume un ruolo fondamentale nella crescita del bambino sin dai suoi primi mesi di vita. Semplici giochi di stimolazione motoria accompagnati dal canto possono essere infatti di grande aiuto nel suo sviluppo neuromotorio che, se da un lato è determinato geneticamente, dall’altro può essere condizionato dall’ambiente, dall’esperienza e dall’affettività. Ogni istante dello sviluppo dei bambini e delle bambine può essere accompagnato da attività musicali che richiedono il movimento. Le ninne-nanne, i giochi di coordinazione infantile, le filastrocche rappresentano un vasto repertorio a disposizione dei genitori per costruire attività neuromotorie adattabili allo specifico stadio evolutivo dei propri piccoli. La consapevolezza dei benefici che tali attività possono apportare al benessere fisico, psicologico ed emozionale dei bambini e delle bambine può offrire un grande stimolo affinché queste pratiche possano entrare a far parte integrante della quotidianità.